Il freno motore è un fenomeno comune su tutti i motori a scoppio, ma nonostante questa grande popolarità, solo in pochi ne conoscono davvero il funzionamento e i benefici che può darti in sella.
In questo articolo, troverai tutto quello che c’è da sapere su questo affascinante fenomeno.
Cos’è il freno motore.
Hai mai notato un rallentamento notevole quando lasci il gas dopo una bella accelerata o quando scali una marcia quando i giri sono ancora alti?
Ecco, quel rallentamento è il freno motore.
Per capire a fondo questo fenomeno, bisogna fare un passo indietro e guardare (a grandi linee) come funziona un motore a scoppio, in questo caso, un 4 tempi.
Come funziona un motore a 4 tempi.
Il motore a 4 tempi prende questo nome dalle 4 fasi da cui è composto ogni ciclo. In ordine, le quattro fasi sono:
- Aspirazione ( il pistone si abbassa e “aspira” il mix aria/benzina )
- Compressione ( il pistone si rialza e comprime il mix )
- Scoppio ( il mix viene incendiato dalla candela e scoppia, abbassando nuovamente il pistone )
- Scarico ( il pistone si rialza e butta fuori i gas di scarico )

In queste 4 fasi, solo lo Scoppio produce energia, mentre le altre 3 richiedono (tanta) energia per funzionare.
Qualsiasi motore ha impostato un minimo numero di giri che gli permette di rimanere acceso e, a volte, di partire senza dare gas. Per questo esempio, ipotizziamo che il nostro motore abbia impostato il minimo a 1000 giri.
Quando si accelera, il mix aria/benzina aumenta, provocando l’incremento dello scoppio, il che si traduce in un aumento di energia, di giri motore e di velocità.
Ipotizziamo di essere arrivati ad una velocità di 120 km/h e di essere a 8000 giri. Se chiudiamo il gas, il motore non riceve più il mix di aria/benzina sufficiente a sostenere quella velocità, il che si traduce nella volontà del motore di ritornare ai 1000 giri di minimo che ha impostato a gas chiuso. Il problema è che il nostro veicolo sta andando a 120 km/h e, per effetto dell’inerzia, vorrebbe continuare ad andare a quella velocità.
Ci troviamo nel bel mezzo di uno stallo alla messicana, dove il motore che non sta più ricevendo il mix di aria e benzina adeguato per quei 120 km/h, vuole tornare al minimo, mentre le ruote girano a 120 km/h e vorrebbero che il motore girasse a 8000 giri.

Lo stallo lo vince il motore, che prende l’energia che gli serve per sostenere il ritmo dalle ruote, producendo a tutti gli effetti, una forza frenante.
In poche parole, il freno motore è dato dalle 3 fasi del motore che richiedono energia per funzionare, e quando quell’energia non viene data dall’acceleratore, viene presa dalle ruote, producendo una forza frenante.
In che modo possiamo usare il freno motore?
Il principale utilizzo del freno motore è quello di frenare senza toccare i freni.
Una volta imparato ad utilizzarlo, potrai frenare senza consumare troppo in fretta le pastiglie, e in casi di condizioni precarie (pioggia o asfalto scivoloso) puoi usare questo fenomeno per rallentare in sicurezza senza sollecitare le gomme.
Viene inoltre usato in pista, per rallentare ulteriormente la moto e posticipare il più possibile la frenata.
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Alla prossima!