Il weekend scorso sono uscito per fare una bella gita al lago. C’era tanto sole ma non faceva caldo, si stava benissimo.
Non so come, ad un certo punto, mi sono ritrovato a parlare insieme alla persona con cui ero, del controsterzo in moto. Ho provato in tutti i modi a farglielo capire, ma vedevo nella sua espressione la più totale confusione.
Questo articolo è il mio ufficiale tentativo di rendere facile e comprensibile il fenomeno del controsterzo.
il Controsterzo… che cos’è?!?!?
Il controsterzo è un fenomeno che può risultare poco intuitivo (o da pazzi squilibrati, dipende dalla persona) a chi non è appassionato di moto.
Per far girare una moto in curva, la testa ci dice di girare il manubrio verso il senso della curva (anche se di fatto il manubrio si gira sempre poco, dipende anche dal tipo di curva). Mettiamo caso che stiamo per affrontare una curva verso destra. Ci prepariamo e, al momento giusto, spingiamo la manopola sinistra e tiriamo quella destra.
Ecco, qui le cose si fanno strane perché se giri a destra con l’intenzione di andare a destra, la moto non sempre finirà per andare a destra.
So che sembra strano, ma è quello che succede.
Un fenomeno condizionato dalla velocità
Il controsterzo è influenzato dalla velocità. Se la moto sta andando piano (sotto i 20 km/h, per intenderci) e giriamo il manubrio per andare a destra, la moto va a destra.
Ma se aumentiamo la velocità (diciamo sui 50 km/h) e spingiamo anche di pochissimo la manopola sinistra (come se volessimo andare a destra) la moto scenderà in piega verso… sinistra.
il controsterzo: Perchè succede???
E’ tutta colpa della forza centrifuga.
Volgarmente parlando, la forza centrifuga è quella forza che ti spinge verso l’esterno della curva. Per esempio in macchina, se fai una curva verso destra (piuttosto veloce) il tuo corpo va verso l’esterno, ossia a sinistra.
In macchina questa forza viene contrastata dalle “ruote esterne” alla curva che si affronta, mentre in moto la cosa non succede.
In moto non ci sono “ruote esterne” che contrastano l’effetto della forza centrifuga, quindi inevitabilmente la moto andrà a piegare nel senso opposto a cui si gira il manubrio.
![Controsterzo moto](https://bikeblitz.it/wp-content/uploads/2024/04/WhatsApp-Image-2024-04-10-at-08.33.53.jpeg)
Come posso sfruttarlo??
Una volta capito a pieno come funziona, il controsterzo torna molto utile per aiutare la moto a chiudere la curva (e quindi farla più veloce). Infatti basterà spingere pochissimo sul lato del manubrio esterno alla curva che stiamo affrontando, per far si che la moto pieghi ancora di più verso l’uscita.
Inoltre, se usato bene, permette alla moto di scendere in piega all’istante.
In un contesto cittadino invece torna utile per evitare qualsiasi ostacolo in pochissimo tempo.
Conclusioni
Spero di essere riuscito nell’intento di spiegare questo fenomeno il più chiaramente possibile 🙂
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Noi ci sentiamo alla prossima!!!