E’ capitato a tutti di vedere qualche video dove l’anteriore della moto inizia a muoversi a destra e a sinistra come se fosse posseduto. Ad altri invece (quelli meno fortunati) è successo per davvero.
Questo terrificante movimento è chiamato sbacchettamento.
In questo articolo, entriamo nel dettaglio di questo spaventoso fenomeno.
Che cos’è lo sbacchettamento
Lo sbacchettamento non è altro che un movimento incontrollato della ruota anteriore. Il manubrio inizia lentamente a muoversi e, al posto di stabilizzarsi dopo poco, continua il suo movimento fino a quando diventa ingestibile, facendo sembrare la moto un cavallo imbizzarrito e provocando molteplici infarti al guidatore.
QUI puoi trovare un video che lo dimostra.
Le cause
Il principio di base da tenere a mente è che quando si sbacchetta, la ruota anteriore si è in qualche modo staccata da terra o ha perso contatto con l’asfalto. Questa “perdita di contatto” può avvenire per varie ragioni:
- Gomme.
Si può avere una moto che sbacchetta anche solo dopo un cambio gomme, perché le gomme nuove potrebbero avere un’impronta a terra minore rispetto alle precedenti. E con un’impronta a terra minore, l’anteriore è più incline a perdere contatto con l’asfalto.
Un altro fattore di rischio possono essere le pressioni della gomma, una gomma troppo gonfia o troppo sgonfia può incidere parecchio sul (già precario) equilibrio della moto.
- Sospensioni.
Spesso dimenticate, le sospensioni giocano un ruolo fondamentale nella guida in moto.
Per prevenire lo sbacchettamento, è doveroso controllarle a dovere: molle, olio e tutte le parti meccaniche devono lavorare efficientemente. E’ bene controllare anche quelle posteriori.
- Carico posizionato male.
Se carichiamo con troppi bagagli il posteriore della moto, inevitabilmente l’anteriore sarà più “leggero” e disposto a sollevarsi da terra.
- Accelerazione brusca.
Qualsiasi accelerata brusca fa alzare la ruota anteriore (anche di pochi impercettibili centimetri).
E anche se non ce ne accorgiamo, di solito siamo troppo rigidi sul manubrio. Quando la gomma riprende il contatto con l’asfalto, e noi siamo “aggrappati” al manubrio, la ruota anteriore tenderà ad andare dalla parte in cui stiamo tirando di più con le braccia, innescando uno sbacchettamento.
- Asfalto irregolare.
Qualche volta ci si può imbattere in un asfalto “strano”, quasi come se fosse ondulato.
Quando si mette la ruota su questi tratti, il peso viene trasferito da un’estremità all’altra, rischiando di creare uno sbacchettamento.
- Prendere una buca a velocità elevata.
Prendere una buca quando si va forte non è mai una buona idea.
Nel migliore dei casi ci passi sopra e sbacchetti un po’ (è quasi inevitabile, alta velocità e perdita di contatto su asfalto irregolare…), nel peggiore invece, sei per terra. Quindi, occhio sempre alle buche.
Alcune moto sono più inclini allo sbacchettamento?
In generale, può succedere di sbacchettare su tutte le moto.
E’ però più probabile che accada su moto con un’anteriore poco comunicativo come le moto da enduro, quelle turistiche e (alcune) naked.
Cosa NON fare
- Irrigidirsi.
E’ più facile a dirsi che a farsi, lo so, però cercare di smorzare il movimento con le braccia non farà altro che accentuarlo, e di sicuro non finirà bene.
Bisogna sempre tenere una presa sciolta sul manubrio, che ti permette di tenerlo saldo senza strattonarlo.
- Frenare energicamente con l’anteriore.
Se vuoi eliminare qualsiasi probabilità di uscire ancora in sella alla moto una volta finita la sbacchettata… frena di prepotenza con l’anteriore.
Cosi facendo eviti ansie e preoccupazioni varie, finisci subito per terra e ti levi il pensiero!!
A parte gli scherzi, frenare con l’anteriore non è neanche nella lista delle cose che dovresti fare.
- Lasciare il manubrio.
Anche se ho visto persone lasciare totalmente il manubrio e comunque rimanere in sella… è consigliabile tenere le mani sul manubrio, cosi eviti di scomporti ancora di più andando a trasferire il peso da un parte all’altra (che di sicuro non aiuta).
Cosa fare
Non c’è una cosa da fare valida per tutte le sbacchettate, ognuna è diversa dall’altra (il mondo è bello perché è vario no?!?)
- Accompagnare il movimento.
So che è l’ultima cosa che verrebbe in mente in quel momento, ma è la cosa migliore che tu possa fare è… non fare niente.
Continua a tenere saldo il manubrio, ma senza cercare di controllarlo.
La moto (da sola) è un sistema perfetto, e grazie alla fisica, è anche auto-stabilizzante. Abbi un po’ di fede nel tuo mezzo e lascia che si metta a posto da sola.
- Tenere salde le ginocchia sul serbatoio.
Cosi facendo non ti scomporrai troppo e aiuterai la moto a “rientrare” con più facilità.
- Chiudi o apri il gas in base alla situazione.
Sull’uso o meno del gas ci sono pareri contrastanti… in linea di massima, se la sbacchettata è breve e di piccola entità, dando un po’ di gas la moto dovrebbe stabilizzarsi, mentre se la situazione è più “grave”, è meglio chiudere il gas e lasciare che la sbacchettata faccia il suo corso.
Conclusioni
Per quanto possa fare paura, prima o poi capiterà a qualsiasi motociclista di imbattersi in questo fenomeno. Quindi è meglio arrivare preparati!!!
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Noi ci sentiamo alla prossima!!!